Un incredibile sold out al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha accolto Marina Abramović in occasione del grande evento organizzato in collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi, dove l’artista in dialogo con Arturo Galansino, ripercorrendo le tappe della sua carriera, ha improvvisato tra lo stupore e l’emozione dei presenti una performance di tre minuti. Un unico grande abbraccio è quello che si è venuto a creare in sala, scandito da un suggestivo silenzio, in cui le 1500 persone sedute rispettivamente in platea e in galleria, una volta alzatesi in piedi e rimanendo con gli occhi chiusi, hanno tenuto la mano sulla spalla del vicino, condividendo così l’energia venutasi a creare all’interno del Teatro.
“Non credo che l’arte possa cambiare il mondo, ma credo che possa aprire le coscienze delle persone per un mondo diverso, per un mondo migliore” cosi Marina Abramović che poi aggiunge prima della performance “il pubblico è stanco di vedere, vuole essere parte dell’esperienza stessa“.
Testo, video e foto a cura di Simone Teschioni
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